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NUCLEARE & co: no alla fissione nucleare, no alle scorie

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Il nucleare francese non è sicuro

....“Se solo venisse lanciato un proiettile esplosivo contro certe sezioni interne del centro, che contengono gli scarti di almeno un centinaio di reattori – ha sottolineato l’ex tecnico -, si provocherebbe una tragedia peggiore di quella di Fukushima”. Da sottolineare: Quetel resta un pro nucleare, niente di più.....

Francia, “la siccità minaccia gli impianti nucleari. Manca l’acqua per il raffreddamento”

Il livello di aridità spinge a prelevare acqua dai fiumi, ma le portate sono allo stremo. Un dossier del gruppo ambientalista "Osservatorio nucleare francese" lancia l'allarme: "Aumentano i rischi di incidente". La situazione è drammatica anche per l’agricoltura. La strategia è quella di risparmiare acqua, con restrizioni attive già in metà del Paese. Oppure razionare l'energia, soprattutto ora che non ci si può più appellare alla vicina Germania..

Viaggio al centro della terra atomica
La Germania ha annunciato che dal 2022 farà a meno dell’energia atomica. Vi proponiamo un nostro reportage nelle viscere del deposito Asse II di Hannover, in Germania, dove sono stati stoccati oltre 100mila fusti radioattivi, all’interno di una vecchia miniera di sale.
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Lifegreen ha scelto di mostrare questi video youtube su Chernobyl, per condividere in questo momento della storia, oggi, a 25 anni dall' incidente nucleare, il senso di smarrimento, dolore, fragilità ed impotenza, con questi bimbi, creature innocenti, vittime di un sistema malato privo di etica e pieno di "giustificato" egoismo, al fine di chiarire che il nucleare (a fissione, il resto è da vedere) è solo una malefica illusione, priva di vantaggi e piena di risultati, decisamente negativi, spietati e privi di ogni rispetto verso la vita. (riserva prossima allo zero, su reattori HTTR)
Grazie a questa, se pur cruda condivisione, possiamo e dobbiamo reagire alla rassegnazione e al nichilismo, in risposta sopratutto ai contrapposti desideri delle lobby che permettono questo stato di cose e che ci vogliono sempre più sudditi alla deriva, divisi fra loro e quindi privi di potere decisionale. Ne è un esempio palese la presa di posizione del governo italiano (aprile 2011) difronte al quesito referendario contro il nucleare, indetto in tempi non sospetti (vedi Fukushima esplosione primo reattore 12.03.2011) un anno prima. Questa posizione governativa,
spudoratamente manifestata, è la dimostrazione "scentifica" che allo stato dei fatti la considerazione, del valore e del volere del popolo è uguale a zero. Solo mostrando con pudore universale, anche tali immagini, possiamo proporre e proporci come alternative concrete e realistiche per tutta l' umanità. GRAZIE a chi ha votato al referendum.

Lorenzo Sbaffi

Francia e le cavie dell’apocalisse nucleare

La Francia ha condotto 210 test nucleari dal 1960 al 1996 attraverso esplosioni guidate che però hanno prodotto oltre a contaminazioni ambientali migliaia di vittime per cancro e malattie radio-indotte. Ecco, se ancora chi crede nel nucleare continua a sbandierare i dati al ribasso delle vittime di Chernobyl, dovrebbe mettere nel conto anche le vittime, anzi le cavie degli esperimenti nucleari francesi.

DIAMO UN VALORE ALLA VITA

Se è vero che la centrale nucleare ha una vita produttiva maggiore rispetto ai pannelli solari, è anche vero che fà tanti più danni nel arco degli anni. Dove le
mettiamo le numerosissime persone che vivendo intorno ad un sito nucleare (centrale, scorie) si ammalano spesso di malattie incurabili.... Dove mettiamo l' eventualità seppur remota di incidenti nucleari ( vedi scala ines ): si dice che abbiamo centrali vicine, si è indiscutibile ma comunque non le gestisce la malavita ( qui da noi sarebbe matematico) e comunque entro certi livelli di scala Ines siamo abbastanza al sicuro !! Dove mettiamo le forti ambiguità tra nucleare militare e nucleare civile, entrambi fortemente complementari (maggiori vantaggi per il primo). Dove mettiamo poi la contaminazione di prodotti agricoli, di animali, di alimenti, di acqua che si trovano nelle vicinanze di un sito nucleare: trovatemi un industriale che sia disposto a scrivere nella confezione del proprio latte, PRODOTTO DA MUCCHE CHE PASCOLANO VICINO AD UNA CENTRALE NUCLEARE.

NOTA: LIFEGREEN non è dello stesso parere di chi scrive questo articolo. NOTARE I COMMENTI A FINE ARTICOLO.

Lo stop al nucleare tedesco favorisce soltanto Parigi.
Lo stop all’atomo tedesco potrebbe favorire le utility francesi. Secondo Le Figaro, Areva e Edf potrebbero accaparrarsi il 22% delle importazioni di cui Berlino avrà bisogno per soddisfare il suo fabbisogno energetico. Lo scorso marzo, per la prima volta, causa Fukushima, la bilancia energetica tedesca è andata in rosso.

Nucleare, la Germania chiuderà
tutti i reattori entro il 2022

Mentre in Italia la partita atomica è stata solo posticipata dal governo per timore del referendum (Leggi l’articolo), la Germania fermerà il suo ultimo reattore nucleare nel 2022, diventando così la prima potenza industriale a rinunciare all’energia atomica. Lo ha annunciato oggi il ministero dell’Ambiente tedesco.

NO ALLE CENTRALI NUCLEARI
Nonostante la censura e le falsità
espresse dai nuclearisti
l'Italia si è espressa.
Raggiunto il quorum e il 95% a votato si.
SI, VOGLIO UN PAESE "PULITO"


European Nuclear Safety Regulators Group

The European Nuclear Safety Regulators Group (ENSREG) is an independent, authoritative expert body created in 2007 following a decision of the European Commission.
It is composed of senior officials from the national nuclear safety, radioactive waste safety or radiation protection regulatory authorities from all 27 Member States in the European Union and representatives of the European Commission.

Caro cugino NON MI FIDO : come possiamo fidarci dei nostri "cugini" transalpini relativamente a sicurezza nucleare...vedi articolo

Francia, niente processo
sulla nube di Chernobyl

....Finito sul banco degli imputati perché accusato di aver consapevolmente sminuito le conseguenze della nube tossica provocata dal disastro di Chernobyl sulla Francia, senza prendere le necessarie precauzioni. Per quest’anziano signore di 88 anni, dopo dieci anni di istruttoria, il processo è sfumato. Rimangono le polemiche. Che si alimentano. Nonostante la vicenda risalga al lontano 1986. ...Al disastro di Chernobyl. La notte fra il 25 e il 26 aprile del 1986 il reattore numero 4 della centrale nucleare esplose. Si formò una nube radioattiva, che iniziò a spostarsi verso Ovest. E, accompagnato dalle drammatiche notizie, avanzò verso l’Europa portando con se il panico. Dalla Svezia fino alla Grecia. Tutti i paesi intervennero, tranne la Francia, già allora grande potenza nucleare. Nessun problema, nessun rischio: “La nube si è fermata alla frontiera”, assicuravano le autorità. Mentre gli altri Paesi prendevano diverse precauzioni: pure in Italia, venne introdotto il divieto di bere latte e di consumare verdura. In Francia, invece, nulla. Come se niente fosse. Ma nel 2001 un gruppo di malati di cancro alla tiroide prese l’iniziativa......Secondo i magistrati non è possibile dimostrare un “nesso di casualità” fra Chernobyl e l’aumento del numero di persone affette da malattie alla tiroide, registrato in seguito, soprattutto in Corsica, dove il transito della nube di Chernobyl è ormai innegabile. E dove in particolare i pastori continuarono a consumare formaggio di capra e latte irradiati. (nota LIFEGREEN: ecco la forza delle LOBBY nucleari, poter negare anche di fronte all' evidenza, perchè si ha a che fare con invisibili cause...ecco uno dei motivi perchè la fissione nucleare non può essere considerata vantaggiosa, per ora e forse per sempre)

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