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FOCUS LIFEGREEN > NUKLEARE & co
In prossimità di El Hierro, ora c’è anche il rischio radioattivo !!
Dal 1967 al 1983, la zona mesoatlantica era stata utilizzata, a circa 1125 chilometri al largo delle coste della Galizia, come sito per lo stoccaggio dei rifiuti nucleari dei paesi OCSE. Il cargo olandese “Shelda Borg” vi soggiornò per sbarazzarsi del suo controverso carico in alto mare e in acque internazionali. Il carico era composto da barili riempiti di cemento, oltre 140.000 tonnellate di materiale radioattivo seppellito ad una profondità di 4.000 metri per trascorrevi il suo “eterno riposo”
Africa, culla del nucleare
...Nelle lontane terre della Tanzania, la tranquilla vita dei villaggi del bacino di Bahi è stata da poco disturbata dall’ avvio di strani progetti, progetti di cui la popolazione non è del tutto a corrente, ma di cui l’ unica cosa che pare chiara è che non porteranno aria buona.
Il vasto bacino di Bahi, infatti, nasconde 14 milioni di tonnellate di uranio, e il governo di Tanzania ha da poco autorizzato due aziende australiane, Matra Resources e Uranex, all’ estrazione del minerale, proprio ora che il possibile aumento di utilizzo dell’ energia nucleare potrebbe farne salire il prezzo alle stelle.
Cimitero atomico
A Gorleben, dove Berlino seppellirà le scorie nucleari.
.....A essere ottimisti, ci vorranno almeno altri 15 anni per completare le esplorazioni e ottenere l’eventuale autorizzazione. Di una cosa sono però certo: senza dialogo con i cittadini tutto è destinato a fallire, anche le buone intenzioni». E allora, la soluzione ultima sarà quella di spedire le scorie in qualche altro Paese disposto a prendersele dietro compenso. Alla faccia dell’etica e, forse, anche della sicurezza.
filmato tragedia di hiroshima e nagasaki agosto 1945...